Domanda alla quale per rispondere dovremmo chiedervi tempo, pazienza e tanto altro ancora per ricapitolare quanto accaduto e purtroppo ampiamente noto a tutti in questo periodo.
Eravamo rimasti (per restringere l’argomento) alla nostra punta di diamante, quel Filippo Cettolin che dopo un’esaltante stagione 2019 prometteva altrettanto per il 2020. Poi il Covid (da cui prendiamo spunto per la numerazione dei comunicati, dove p.v. sta per post virus) ha fermato tutto lasciandoci con la frenetica attesa di una ripartenza sempre più prorogata e desiderata ma anche con la domanda di come si sarebbe presentato al via il nostro vice campione italiano Esordienti 1° anno su strada.
Eravamo rimasti con questi interrogativi e oggi, 26 luglio 2020, possiamo dire che Filippo è quello dello scorso anno e alla prima gara in programma (46° trofeo Sant’Ermacora a Buja – Udine) ha messo in fila tutta la concorrenza, vincendo lo sprint a due contro il trentino Davide Valentini e chiarendo le proiezioni di forze in campo per il resto dell’annata.
Forse una evoluzione tattica: non il solito sprint bruciante ma una fuga a due conclusa da par suo, ma come si dice in questi casi (cioè sempre) è la vittoria che conta.
Gara che si commenta anche con i numeri: 129 al via, solo 52 arrivati e qualche strappo in ascesa che metteva a dura prova il gruppo, compreso i nostri leoni del 1° anno che però non hanno fatto segnare risultati nei primi dieci (saranno attesi a breve da una verifica).
ARRIVO: 1. Filippo Cettolin (Velo Club San Vendemiano) km 34 in 57’30” media 35,478.