A Nicola Conci l’Internazionale di San Vendemiano

Testata Int 1 1 Bolgh

Nicola Conci vince lo sprint ristretto e s’aggiudica il 10° trofeo Città di San Vendemiano 57° Gp Industria e Commercio: per il trentino è il primo successo 2017, il team di Salvarosa mette a referto il settimo sigillo con sette uomini diversi, una bella varietà di finalizzatori. L’Internazionale del Velo Club e del Cycling Team è rimasta bloccata per tutti i giri cittadini: la sessantina di km degli anelli pianeggianti sono volati a 47 di media oraria, impossibile uscire dal gruppo se non per i traguardi volanti la cui classifica finale ha visto il successo del padovano Simon Giacomello (Breganze). Il grosso si scrolla la zavorra al 1°Gpm di Cà del Poggio: non succede granché ma almeno il russo Cherkasov Gazprom) mette tutti in fila indiana e sfoltisce dalle retrovie un gruppo che non aveva patito selezione. Quella del russo era il campanello di fine ricreazione: sul falsopiano per chiudere il giro si forma un quintetto che si scioglie in una coppia e sul 2° Gpm passano Vlasov (Viris Maserati) e Zaccanti (Colpack). Il gruppo, sfilacciatissimo, torna compatto al km 122 di gara ma è la calma che precede la tempesta e che annuncia il verdetto finale. Salendo al 3° muro di Cà del Poggio Conci, Hindley e Dunbar (transitati nell’ordine) fanno il vuoto e poco prima della discesa da Costa a Conegliano s’aggancia dopo un prolungato inseguimento Sobrero. Sembra poi che con Sobrero potesse rimanere Zilio e per la Zalf sarebbe stata un’accoppiata favorevole, ma il vicentino ha viaggiato troppo a lungo a bagno maria e alla fine è stato fagocitato dal gruppo. Dunbar mette paura a tutti sull’ultimo Gpm: il vincitore del Giro delle Fiandre allunga e per un attimo fa il vuoto, Conci con Hindley remano affannosamente, Sobrero ripete la scena del giro precedente e recupera la scia verso Costa. Il quartetto va detto che ha lavorato assieme, nessuno ha saltato i cambi, tutti hanno dato il contributo alla causa per arrivare al traguardo, giostrando il vantaggio che sul finale stava però scendendo tanto è che i Giudici accreditano il primo gruppo inseguitore con lo stesso tempo del vincitore. Volata a quattro doveva essere e volata a quattro è stata: l’irlandese forse presume troppo e viene saltato da Conci, che seppur partito in posizione non ottimale, rimonta anche l’australiano. Podio scritto con il fotofinish, dopo tanto inseguire il quarto posto per Sobrero è la corretta collocazione di giornata.

 

  1. Nicola Conci (Zalf Euromobil Désirée Fior) km 171.8 in 4h25” media 42.876; 2. Jai Hindley (Australia National Team); 3. Edward Dunbar (Axeon Hagens Berman); 4. Matteo Sobrero (Colpack); 5. Francesco Romano (Team Palazzago Amaru); 6. Alessandro Pessot (Cycling Team Friuli); 7. Jack Billyard (Zappis Racing Team); 8. Simone Ravanelli (Unieuro Trevigiani-Hemus 1896); 9. Aleksandr Vlasov (Viris Maserati); 10. Adam Hartley (Great Britain); 11. Roman KuStadinchev (Gazprom); 12. Christopher Lawless (Axeon Hagens Berman); 13. Michael Storer (Australia National Team) a 15”; 14. Logan Owen (Axeon Hagens Berman); 15. Filipo Taliani (Gallina Colosio).

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