Parlare delle sensazioni personali è esercizio da evitare e noi che delle regole abbiamo rispetto ma non timore reverenziale diciamo che questo lungo fine settimana di inizio giugno ci è piaciuto per i risultati e per come ci siamo gustati le giornate di sole, caldo e le frequentazioni ciclistiche.
Bello il Giro d’Italia, ma ci ha un po’ impersonalizzato, macchina bellissima che però ormai sa di plastica, saporaccio assaggiato lo scorso fine settimana. Ecco perché, forse, adesso siamo molto più vicino l’un l’altro, un bicchiere e un panino tra amici sotto il gazebo di turno.
O più semplicemente siamo tornati a parlare di noi, dei nostri ragazzi e delle nostre corse, organizzate con le nostre fatiche, le nostre passioni. A essere noi stessi.
In una parola: evviva l’estate che ci ridà le serate tra noi. Se poi è accompagnata dai risultati che di seguito raccontiamo evviva l’estate due volte.
Un velo di tristezza per gli attentati di Londra, qui ci dobbiamo guardare negli occhi e dire forte che tutto questo non è giusto. Si può essere di tante idee ma così non va.
Punto.
Ecco il riepilogo dei risultati tra il 2 e il 4 giugno, delle nostre sensazioni crediamo aver detto quanto serve da qui a fine mese.
VENERDI’ 2 Giugno.
A Dosson abbiamo apprezzato Vladimir Milosevic: non è da tutti smettere di pedalare per non creare danno agli altri. Il nostro Esordiente Primo Anno poteva fare di più del terzo posto ma ha messo davanti a tutti l’incolumità degli altri. Terzo posto sull’ordine d’arrivo, primo primissimo nel fair play. Visto con i nostri occhi, possiamo testimoniare sino a dopo domani. Tra i secondo anno quarto Lorenzo Arcangelo Zago, ottavo Riccardo Grando.
Al Giro del Friuli per Juniores sino a un certo punto siamo stati in classifica con De Vettor, poi la corsa ha preso un’altra direzione.
DOMENICA 4 Giugno.
Potremmo cominciare con tanti titoli ma la vittoria di Milosevic al campionato regionale merita l’inizio del commento della giornata. E aggiungiamo poco ai suoi meriti, con trasparenza abbiamo dichiarato in precedenza la nostra ammirazione per quanto fatto a Dosson, il risultato di Asolo non avrebbe cambiato il nostro commento. Nel campionato regionale ad Asolo, nella volata lunga, con pochi ostacoli, quasi da solo, il nostro ragazzo ha fatto vedere le sue doti che assommate alle doti umane ci fanno capire di aver di fronte, noi tutti, una persona che diventerà una persona a modo. E questa è la nostra vera missione, riferita a tutti.
Allievi che segnano il territorio a Roncadelle, sesto Alessandro Migotto e decimo Marco Dal Bianco dopo una fuga di 24 che ha lasciato il resto del gruppo a 3 minuti.